ARIRINA - Associazione per la Rinascita della Riviera di Chiaia e di Napoli
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Gli importanti principi in materia di
limitazioni delle istituzioni
di Z.T.L. elaborati dalla Giurisprudenza consultiva del Consiglio di Stato:
Gli importanti principi in materia di limitazioni delle istituzioni
di Z.T.L. elaborati dalla Giurisprudenza consultiva del Consiglio di Stato:
Consiglio di
Stato
N. Sezione 200410813 La Sezione
_______________
oggetto:
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI. Ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica proposto dall’Avv. Massimo MAZZUCCHIELLO per
l’annullamento del Tagliando di accesso transito nella zona a traffico limitato
generale Settore Basso, emesso per il veicolo Fiat Coupè di proprietà del
ricorrente, dal Comune di Pozzuoli.
Vista la
relazione del 15.11.2004,con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
ha chiesto il parere
del
Consiglio
di Stato in merito al ricorso straordinario indicato in oggetto;
Visto
il parere interlocutorio n. 200410813 del 20-12-2007, con il quale la Sezione
ha rinnovato la richiesta al Ministero di far avere sollecitamente la relazione
di merito ed ogni altra utile documentazione sul ricorso in esame;
Vista
infine la relazione n. 0073154 del 17-09-2008, con la quale il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, nel fornire gli elementi richiesti, ha
rinnovato la richiesta di poter avere il parere del Consiglio di Stato in
merito al ricorso indicato in oggetto;
Esaminati gli atti e udito il
relatore - estensore consigliere Sergio Berlinguer;
Ritenuto in fatto quanto esposto
dall’Amministrazione riferente;
PREMESSO
Riferisce il Ministero dei Trasporti
che , con il ricorso in esame, Massimo MAZZUCCHIELLO impugna il provvedimento
del Comune di Pozzuoli con il quale si sono regolamentate le zone a traffico
limitato, si sono limitati gli accessi, si sono previste le deroghe e le
esenzioni, si sono stabilite le tariffe,
La delibera impugnata richiama una
serie di precedenti delibere, che dovrebbero contenere i motivi delle
limitazioni della circolazione, del differente regime per i residenti nel
centro urbano,delle esenzioni,.
agevolazioni e tariffe, ecc.
Avverso il provvedimento emanato dal
Comune di Pozzuoli Massimo MAZZUCCHIELLO ha proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, chiedendo
l’annullamento con declaratoria di nullità, invalidità, inefficacia o
disapplicazione di tutti gli atti presupposti, collegati e derivati.
Il ricorrente adduce i seguenti motivi
di ricorso:
-
violazione e falsa applicazione del combinato di cui
all’art. 7, comma 9, del D. Lvo 30-04-1992 e della
direttiva 21-07-1997 n. 3816 del Ministero LLPP;
-
-violazione e falsa applicazione del trattato
sull’Unione Europea;
-
-violazione e falsa applicazione dell’art. 16 della
Costituzione in riferimento all’uguaglianza dei cittadini;
-
-eccesso di potere per sviamento e mancanza di
presupposti logici, materiali e giuridici e per travisamento dei fatti;
-
-eccesso di potere per travisamento dei vincoli
geografici e topografici per la corografia del territorio comunale inserita
nella ZTB;
-
eccesso di potere per violazione dei principi di
ragionevolezza e di proporzionalità dell’azione amministrativa.
L’Amministrazione
riferente controdeduce, sollevando in via preliminare
l’eccezione di inammissibilità del gravame sia per tardività , sia per carenza
di motivi di interesse, in quanto il ricorrente non è domiciliato né residente
nel Comune di Pozzuoli.
La Sezione ritiene che il ricorso in esame sia fondato e veda
accolto,e che il provvedimento impugnato vada annullato.
In proposito, si osserva innanzitutto
che l’Amministrazione ha risposto al parere interlocutorio della Sezione con
una lunga relazione, nella quale si illustrano tutti gli atti preparatori del
provvedimento impugnato.
Orbene, dalla relazione emerge che il
provvedimento impugnato è carente sotto vari profili, e conseguentemente sono
fondate molte delle censure proposte.
In particolare:
·
l’area portuale costituisce una minima parte della ZTB
e le limitazioni di accesso ai veicoli da imbarcare e sbarcare non risponde
alla finalità di tutela dell’area, anche perché non esistono percorsi
alternativi;
·
le misure previste dal piano di contenimento del
traffico non sono coerenti con i dati di traffico che rivelano una
forte propensione di traffico interno;
·
le deroghe ed esenzioni sono giustificate solo con
riferimento ai residenti delle zone,ma non si giustificano nei confronti di
tutti i residenti del Comune, e dei residenti di altri centri distanti dal
territorio comunale;
·
non è giustificata la entità della tariffazione, anche
con riguardo alla salvaguardia
·
la limitazione non è accompagnata da predisposizione
di aree di scambio intermodale e dal
potenziamento del sistema di trasporto
pubblico locale;
·
mentre per i traghetti è previsto un supplemento di
prezzo dei biglietti, non sono predisposti adeguati strumenti di controllo dei
varchi.
Dalle suesposte considerazioni consegue che il ricorso è fondato e va accolto. Va di conseguenza annullato il provvedimento impugnato, ma non va accolta la richiesta di pubblicazione sulla G. U.
P. Q. M.
Esprime il parere che il ricorso sia accolto e che sia
annullato il provvedimento impugnato.
IL
PRESIDENTE DELLA SEZIONE L’ESTENSORE
(Stenio Riccio) (Sergio Berlinguer)
IL SEGRETARIO D’ADUNANZA
(Roberto Craca)
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agg.to 6-11-2016